domenica 27 giugno 2010

dalla terra alla luna (e ritorno)

Questa è una piacevole sfida, e gli input sono molti ma non sufficienti, forse perchè in fondo tu luna non mi hai mai convinto. Così snob e dall'aria annoiata sembri sempre un po' invidiosa. A te preferisco le sfumature giallo/arancione di un lampione, le insegne colorate di un locale. Nemmeno il tuo lato scuro riesce ad affascinarmi, sei un po' scontata e sicuramente abusata io quindi prediligo le notti buie illuminate da schermi di pc e da luci di taxi. Amo la terra che non cresce e non cala, ma che, incasinata e pasticciona, pulsa sregolata. Mentre ci guardiamo un po' perplesse ricordo una canzone, non parto e non ritorno più, ma canticchiando accendo il mio abat-jour.

1 commento:

  1. verrò a sentirti canticchiare
    (abiti nell'electric ladyland, vero?)

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