Questa è una piacevole sfida, e gli input sono molti ma non sufficienti, forse perchè in
fondo tu luna non mi hai mai convinto. Così snob e dall'aria annoiata sembri sempre un po' invidiosa. A te preferisco le sfumature giallo/arancione di un lampione, le insegne colorate di un locale. Nemmeno il tuo lato scuro riesce ad affascinarmi, sei un po' scontata e sicuramente abusata io quindi prediligo le notti buie illuminate da schermi di pc e da luci di taxi. Amo la terra che non cresce e non cala, ma che, incasinata e pasticciona, pulsa sregolata. Mentre ci guardiamo un po' perplesse ricordo una canzone, non parto e non ritorno più, ma canticchiando accendo il mio abat-jour.
domenica 27 giugno 2010
mercoledì 23 giugno 2010
odore
Ho cercato di riempire i polmoni del suo odore per imprimerlo nella mente,
ho inspirato il suo respiro fino all'ultimo per poterlo annusare nei giorni che verranno,
ma ora, con dolore, mi accorgo che un odore non si può ricordare, un odore lo devi prima risentire e poi lo puoi ricordare.
Odore di lettone la domenica mattina, odore di stanchezza la sera davanti alla tv, odore di montagna nelle scampagnate di famiglia, odore di onde nel mare in tempesta, odore di litigate e di perdono, odore di tenerezza, odore di ospedale.
Odore di te che non sentirò più.
lunedì 7 giugno 2010
un'altra storia

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